FAQs

Mediante la rete wireless generata dalle lampade, è possibile veicolare un’ampia serie di servizi informativi di elevato valore aggiunto:

• segnalazione antincendio
• teleassistenza
• termoregolazione
• industria 4.0

Il sistema di telecontrollo e telegestione, basato su tecnologia wireless integrata nel singolo punto luce, consente di:

• monitorare (con relativa segnalazione di alert in caso di malfunzionamenti) e pilotare puntualmente ogni apparecchio illuminante rendendo l’intero “parco lampade” flessibile ed in linea con le reali esigenze di illuminazione del cliente
• regolare le accensioni, gli spegnimenti e il dimming di ogni corpo illuminante attraverso una centralina di controllo “web based”
• ottenere ulteriori consistenti risparmi energetici

Gli impianti di illuminazione installati da TIME LED hanno integrati nei singoli punti luce un sistema di telecontrollo e telegestione basati su tecnologia wireless.

La tecnologia a LED può avere un ruolo importante nello scenario energetico ed ambientale. Basti considerare che l’illuminazione incide per il 20% circa sulla bilancia elettrica europea. Se volessimo soltanto stimare un possibile risparmio rispetto alle tradizionali lampade CFL (Basso consumo), possiamo valutare una riduzione della bolletta elettrica del 10%. Grazie alla grande intensità delle lampadine a LED, è possibile sostituire con esse anche le lampade fluorescenti (compatte o al neon), consumando mediamente il 50% in meno.

L’emissione del flusso luminoso avviene attraverso l’alimentazione di un filamento di semiconduttore, opportunamente trattato, con una corrente bassissima (mediamente 350 mA) e ad un voltaggio di 2 – 3,5 volt. A differenza di altre fonti luminose, non produce gas o altre sostanze inquinanti. Grazie a questa caratteristica è possibile utilizzarli in situazioni critiche e/o pericolose. La norma IEC/EN62471/10 definisce una classificazione delle sorgenti in gruppi di rischio.

RG0 /gruppo di rischio esente): assenza pericolo.
RG1 (gruppo di rischio basso): assenza di pericolo derivante da una limitata emissione di radiazioni.
RG2 (gruppo di rischio medio): pericolo dovuto principalmente a effetti fotochimici e termici.
I LED utilizzati da TIME LED hanno gruppo di appartenenza RG0 (gruppo di rischio esente).

Nell’industria questi criteri di qualità della luce sono molto importanti. Si tratta di illuminare ambienti dove chi lavora trascorre almeno otto ore, la luce deve dare una corretta percezione di quello che si fa e garantire il benessere visivo. Sono tanti gli studi che dimostrano come una corretta illuminazione del luogo di lavoro, che non abbagli e fornisca la giusta quantità di lux sul piano di lavoro aumenta la produttività.

Il LED al contrario delle lampade tradizionali, non tendono a spegnersi improvvisamente esaurita la loro vita utile, ma diminuiscono lentamente il loro flusso iniziale fino ad esaurirsi. Infatti, non è prevista la rottura del LED (se non per difettosità), ma si determina un decadimento continuo.

Questo è traducibile, per le sorgenti luminose a tecnologia LED, in un processo di trasformazione “più pulito” dell’nergia elettrica in luce, meno calore dissipato e conseguentemente in un notevole risparmio energetico. Attualmente i LED hanno un’efficienza luminosa fino a 140 lm/W, rispetto ai 13 lm/W lampade ad incandescenza, i 16 lm/W delle alogene e i 50 lm/W fluorescenti.
Le soluzioni LED professionali più evolute arrivano oggi ad un massimo di 170 lumen/watt.

I LED conservano oltre l’80% del flusso luminoso iniziale anche dopo 50.000 ore di funzionamento, secondo gli standard EN50107. La completa perdita di luminosità è stimata in 100.000 ore.
Confrontando la durata dei LED rispetto alle lampade tradizionali, e ipotizzando un funzionamento medio di 6 ore al giorno, notiamo che:
la vita media di una lampadina a filamento è di circa 1000/1500 ore (250 giorni)
la vita media di una lampada a scarica è di 4.000 ore circa (666 giorni)
la vita media di una lampada fluorescente è di 6.000 ore (1.000 giorni)
la vita media di una lampada a led è di 50.000 ore (8.333 giorni)

La luce è più pulita perché priva di componenti IR e UV (alta efficienza: nessuna parte dell’energia trasformata in luce è al di fuori dello spettro del visibile).